Allarma la fotografia scattata dall’Istat sull’economia non osservata nei conti nazionali: cresce il numero di lavoratori irregolari, che raggiunge percentuali altissime nel settore dei servizi (il 51,8%), di cui il lavoro domestico è una componente di primo piano. Dati impressionanti che sottolineano l’inefficienza del sistema e delle norme che lo regolano soprattutto se letti congiuntamente […]
Lavoro Domestico: 10 ottobre "deadline" per contributi Inps
Scadenza in arrivo per le famiglie italiane: per tutti coloro che in casa si avvalgono dell’aiuto di colf, badanti e baby sitter è arrivato il momento di versare i contributi previdenziali all’Inps. Il termine ultimo è fissato per martedì 10 ottobre. “Nel comparto domestico, – spiega Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico – […]
Pensioni: revisione contributi domestici non sia a carico famiglie
“Bene che il dibattito in tema di previdenza tocchi anche il settore domestico ma attenzione a non far ricadere un’eventuale revisione ‘al rialzo’ del sistema di contribuzione sulle spalle delle famiglie datrici di lavoro, che non potendo contare su agevolazioni fiscali, già si fanno interamente carico dei costi di colf, baby sitter e badanti”. Così […]
Istat: tra i 13 mln inattivi si nascondono gli irregolari, 1 mln sono domestici
“Cresce in Italia il numero degli occupati, che nel mese di luglio ha superato la quota dei 23 milioni ma accanto a questo il Governo non può ignorare l’esistenza di oltre 13 milioni di persone cosiddette ‘inattive’, all’interno delle quali si nascondono oltre 3 milioni di lavoratori in nero, di cui, sappiamo, circa un milione […]
Manovra: aiutare famiglie in difficoltà sia priorità governo
Inps: calo domestici certifica aumento lavoro nero
“Dopo il ‘boom’ di rapporti di lavoro domestici registrati dall’Inps nel 2012, anno in cui si è superato il milione di lavoratori regolari, abbiamo assistito ad una costante e pericolosa riduzione del numero di occupati nel settore, fino ai numeri del 2016 che attestano un’ulteriore contrazione del 3,1%. Dati che a nostro avviso certificano quanto […]