Assindatcolf – Associazione datori di lavoro domestico, componente Fidaldo e aderente a Confedilizia, ritiene che con l’introduzione dei voucher come sostegno economico alla madre lavoratrice previsti dalla riforma Fornero, abbia inizio un percorso di attenzione sociale su come conciliare i tempi di vita e di lavoro della donna.

Sulla base delle nuove disposizioni, infatti, le neo-mamme potranno richiedere, in sostituzione del periodo di congedo facoltativo per maternità, la corresponsione di voucher dalla fine della maternità obbligatoria e per un tempo pari agli 11 mesi successivi. Tali voucher potranno essere utilizzati, tra l’altro, per sostenere il costo della baby-sitter al fine di permettere un reingresso immediato e continuativo della madre nel mondo del lavoro.

Assindatcolf giudica positiva questa misura che per la prima volta sostiene in modo diretto il costo della baby sitter, figura professionale che rappresenta per la madre una garanzia di sicurezza e affidabilità nella cura del neonato, che può restare così nel proprio ambiente familiare con un’assistenza individuale.  A questa forma di aiuto diretto alla famiglia – sottolinea Assindatcolf – si aggiungono i benefici assicurati alla collettività sotto forma di riduzione dei costi della spesa pubblica (il neonato accudito in casa ha un basso rischio di ammalarsi, cosa che invece di frequente si verifica quando lo stesso frequenta un nido) e di continuità del ciclo lavorativo, in quanto la lavoratrice-madre è in grado di assicurare la propria presenza in modo continuativo sul posto di lavoro.

Sottolinea Assindatcolf che alcuni punti essenziali devono essere ancora definiti, quali per esempio: modalità di accesso ai voucher; modalità di utilizzo; importo, in quanto regolamentati da un successivo decreto. Assindatcolf auspica che l’aiuto economico rappresentato dai voucher sia proporzionato al costo complessivo che la famiglia deve sostenere in caso di assunzione di una baby sitter che, essendo una figura professionale deputata all’assistenza di un neonato (di età 3/4mesi), deve essere inquadrata al livello Cs del CCNL per i collaboratori domestici, con una retribuzione lorda oraria di € 6,37 e mensile, nel caso di convivente, di € 920,11.

Informazioni ed assistenza possono essere chieste alle sedi di Assindatcolf, i cui indirizzi si possono reperire sul sito www.assindatcolf.it o richiedere al numero verde 800.162.261.

 

 

Roma, 2 agosto 2012                                                                    UFFICIO STAMPA

 

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