Anche l’Assindatcolf – nelle persone del Presidente, Renzo Gardella, e del Segretario nazionale, Teresa Benvenuto – ha partecipato oggi al convegno di presentazione del documento conclusivo dell'”Indagine conoscitiva sulle condizioni sociali delle famiglie in Italia”, elaborato dalla Commissione Affari sociali della Camera.
Secondo l’Associazione che rappresenta i datori di lavoro – e che nel mese di gennaio era stata ascoltata in proposito dalla Commissione citata – il documento è da condividersi sia nella parte generale in cui afferma che “la famiglia (…) deve divenire il motore di un sistema di sicurezza e di promozione sociale che sostenga ed incentivi le responsabilità familiari, che riconosca e dia rilevanza ai contesti, alle condizioni economiche e ai carichi di cura familiari “sia nella parte specifica delle conclusioni in cui, considerando anche le esigenze delle famiglie-datori di lavoro domestico, pone tra gli interventi futuri che il Parlamento dovrebbe attuare il “potenziamento degli interventi a favore della non autosufficienza anche valutando l’introduzione di specifici sgravi fiscali per l’assunzione delle assistenti familiari (badanti)”.
Positivo appare, infatti, all’Assindatcolf, Associazione nazionale datori di lavoro dei collaboratori familiari, aderente a Confedilizia, che la Commissione in questa sua analisi sulle famiglie italiane – dopo aver evidenziato in più punti le attuali lacune del sistema pubblico di sostegno alle persone anziane, ai non autosufficienti ed ai bambini – sia giunta alla consapevolezza politica che le “lacune” anzidette (finora risolte nella maggior parte dei casi proprio dalle famiglie che in modo autonomo provvedono alla cura dei propri cari, divenendo datore di lavoro domestico e sobbarcandosene i relativi oneri) vadano eliminate.
Roma, 3 maggio 2007
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