Assindatcolf – Associazione datori di lavoro domestico, componente Fidaldo ed aderente a Confedilizia – individua nella riforma dell’ISEE un iniziale passo delle Istituzioni verso  un Welfare più attento ai bisogni delle famiglie che assumono un lavoratore domestico per l’assistenza alle persone non autosufficienti.

Assindatcolf segnala, infatti, come per la prima volta, si tenga conto della gravosità del costo che le famiglie, come datori di lavoro domestico, sostengono per l’assistenza ai familiari non autosufficienti; costo che si aggira intorno ai 12.000/15.000 euro l’anno.

 Il nuovo sistema prevede che, nella definizione dell’ISEE, in caso di disabili, si tenga conto di una franchigia (€4.000, €5.500 e €7.000) modulata in base al grado di disabilità del soggetto ovvero: media, grave o non autosufficiente e, solo per le persone non autosufficienti, la possibilità di dedurre dai redditi nella definizione dell’ISEE, tutte le spese sostenute e certificate per i collaboratori domestici o per l’assistenza alla persona.

 Poiché  tale possibilità è stata, per ora, prevista solo nel caso in cui la disabilità sia tale da considerare la persona non autosufficiente, escludendo le persone con disabilità media o grave, Assindatcolf spera invece che, a breve, venga estesa anche a questi ultimi.

Alla luce di queste novità, Assindatcolf auspica che il concetto di deduzione integrale dei costi del personale domestico assunto per l’assistenza a persone disabili non venga usato solo per la definizione dell’ISEE, ma venga applicato anche in sede di determinazione  dell’imponibile fiscale per il pagamento delle imposte sui redditi, generando a favore delle famiglie una riduzione delle tasse da versare allo Stato.

 Come già espresso nel recente Convegno “Il lavoro domestico una realtà sociale ed economica – fenomeno di welfare familiare autogestito: problemi, soluzioni e sviluppo”, organizzato in occasione del trentennale della sua fondazione, Assindatcolf continua la propria opera di promozione presso le Istituzioni affinché il costo del lavoro delle assistenti familiari sia interamente deducibile dal reddito del datore di lavoro ai fini dell’imponibile, tanto più che nella maggior parte dei casi tale reddito deriva da lavoro o da pensione e, pertanto, già tassato.

 Le sedi locali dell’Assindatcolf, i cui indirizzi sono  reperibili sul sito www.assindatcolf.it oppure possono essere richiesti al numero verde 800.162.261, sono a disposizione degli interessati per fornire ogni chiarimento.

Roma, 6 dicembre 2013                                                                          UFFICIO STAMPA

 

 

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