Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, componente Fidaldo e aderente a Confedilizia, ricorda  a tutti gli interessati che lunedì 15 ottobre è l’ultimo giorno per presentare, esclusivamente in via telematica, la domanda di regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari irregolari che lavorano in nero presso le famiglie in qualità, per esempio, di badanti, baby sitter e colf.

Dopo tale giorno, scatteranno, anche per i datori di lavoro domestico che occupano extracomunitari presenti illegalmente in Italia, le pesanti sanzioni previste dalla normativa, così come riformata a fine luglio dal recepimento della Direttiva comunitaria n. 2009/52/CE. La legge, infatti, già prevedeva a carico del datore la reclusione da 6 mesi a 3 anni e una multa di 5.000 euro per ogni lavoratore straniero irregolare impiegato. Dopo la modifica anzidetta – sottolinea Assindatcolf –  sono state codificate 3 nuove aggravanti (che aumentano la pena da un terzo alla metà), qualora i lavoratori impiegati siano: più di 3; minori “in età non lavorativa”; “sottoposti a condizioni lavorative di particolare sfruttamento”.

In caso di mancata regolarizzazione, poi, viene prevista a carico del datore una sanzione amministrativa accessoria pari al “costo medio di rimpatrio del lavoratore straniero assunto irregolarmente”. Inoltre ai fini delle somme dovute dal datore di lavoro a titolo retributivo, contributivo e fiscale, nonché per i relativi accessori, si presume che il rapporto instaurato abbia avuto una durata di almeno 3 mesi, salvo prova contraria. Nell’ipotesi di particolare sfruttamento lavorativo, infine, la novellata normativa prevede che allo straniero che denunci il proprio datore di lavoro e cooperi nel procedimento penale, sia rilasciato per motivi umanitari, un permesso di soggiorno temporaneo.

Proprio per questo, Assindatcolf, dal giorno in cui si è avuta notizia della possibilità di regolarizzare tali soggetti, ha promosso la campagna “la regolarizzazione è un treno da non perdere” ed ha messo tutte le proprie Sezioni territoriali al servizio dei datori di lavoro domestico interessati all’emersione. Assindatcolf agevola i datori aiutandoli nell’espletare le procedure di regolarizzazione, sia verificando se sussistano tutte le condizioni previste dalla normativa per avanzare l’istanza, sia nella presentazione della domanda.

Ogni utile informazione nonché gli indirizzi delle sezioni locali di Assindatcolf sono reperibili sul sito www.assindatcolf.it o al numero verde 800.162.261.

 

 

Roma, 12 ottobre  2012                                                         UFFICIO STAMPA    

 

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