Complici affettuosi, ‘dispensatori’ di amore incondizionato, custodi della memoria ma anche insostituibili pilastri del welfare familiare, soprattutto in estate. Sono i nonni: ecco quanto possono risparmiare i genitori potendo contare sul loro prezioso aiuto nella gestione dei figli piccoli, in alternativa alla baby sitter. Lo studio arriva da Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, in occasione della 3° Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, che si celebrerà domenica 23 luglio.

Una baby sitter regolarmente assunta a tempo pieno (ovvero per coprire un orario lungo di 8 ore al giorno per 5 giorni a settimana – quello di cui solitamente hanno bisogno le famiglie nelle quali entrambi i genitori sono lavoratori) può costare da 1600 a 1800 euro al mese. Molto dipende anche dall’età, poiché sebbene il livello di inquadramento della baby sitter sia unico (Bs), il Ccnl del lavoro domestico prevede un’indennità aggiuntiva nel caso di assistenza a bambini che hanno meno di 6 anni. Nel dettaglio: una bambinaia assunta per assistere un minore di 6 anni per 40 ore la settimana ai minimi retributivi potrà arrivare a guadagnare 1.298,27 euro al mese ma il costo per la famiglia sarà molto più alto, 1.839,16 euro al mese, dovendo prevedere il rateo di tredicesima, ferie, trf ed i contributi, anche se si tratta di un’assunzione fatta solo per il periodo estivo. Di poco inferiore il costo di una baby sitter con le medesime caratteristiche ma assunta per assistere un bambino con più di 6 anni: 1.157,87 euro di retribuzione mensile netta e 1.664,95 euro di costo totale a carico della famiglia.

“Quello dei nonni – dichiara Andrea Zini, presidente di Assindatcolf – è un ruolo davvero insostituibile, affettivo, sociale ed economico. Senza il prezioso aiuto dei nonni molte famiglie non riuscirebbero a conciliare i tempi di vita e di lavoro, durante l’anno ma soprattutto in estate, quando le scuole sono chiuse e non tutti possono permettersi di assumere una persona che si dedichi ai bambini a tempo pieno. Ecco perché, – prosegue – nella Giornata in cui si celebra il loro prezioso ruolo ribadiamo il nostro appello alle Istituzioni affinché gli anziani e le loro famiglie non vengano lasciati da soli, con aiuti economici e agevolazioni fiscali mirate, che rendano sostenibile il costo del personale domestico, sia per la gestione dei figli piccoli, che degli stessi anziani”.

Non lasciare al caso la gestione di colf, badanti e baby sitter!

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