“Perché il 2016 sia davvero per l’Italia l’anno dell’accelerazione, come ha auspicato il premier Matteo Renzi, non basta tagliare le tasse, c’è bisogno di un interveto strutturale a favore delle famiglie, che sono il vero motore economico della società”. È questo l’appello di Andrea Zini, vice presidente Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico (componente Fidaldo, aderente Confedilizia) rivolto al Governo nazionale.
“Bene il taglio delle tasse – continua Zini – ma per far ripartire i consumi c’è bisogno di un intervento strutturale a favore delle famiglie, a prescindere dallo status sociale. Assindatcolf torna pertanto a chiedere al Governo un provvedimento che consenta di rendere completamente deducibile il costo del lavoro domestico. Un intervento strategico a favore delle famiglie ma anche un incentivo alla promozione della sana occupazione, contro la piaga del lavoro nero. Un’opportunità, quella della riduzione delle tasse sul costo del lavoro, che ieri è stata anche oggetto di una riflessione da parte del Commissario Ue agli Affari Economici, Pierre Moscovici”.
“Accanto a questo – conclude Zini – sarebbe altresì opportuno prevedere che anche le assunzioni a tempo indeterminato nel settore domestico possano godere dei bonus previsti dal Governo nella precedente Legge di Stabilità 2015”.
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