“Aumenta, anche se di pochi euro, la busta paga di colf, badanti e baby sitter: già dal prossimo cedolino, infatti, chi in casa si avvale dell’aiuto di personale domestico dovrà riconoscere al lavoratore una maggiorazione a fine mese, che in alcuni casi potrà anche superare i 5 euro”. È quanto dichiara Fidaldo, Federazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, assieme alle Associazioni che la compongono (Assindatcolf, Nuova Collaborazione, A.D.L.D. e A.D.L.C.), componente della Commissione Nazionale che oggi si è riunita di fronte al Ministero del Lavoro per stabilire le nuove tabelle, così come previsto dal Contratto Collettivo nazionale del settore. “L’aumento – spiega Fidaldo – è determinato per effetto dell’indice Istat (0,8%), che ha generato un incremento del tasso di variazione pari allo 0,64%. Le tabelle – precisa Fidaldo – sono valide dal 1 gennaio 2018 e si applicano sia ai lavoratori assunti in regime di convivenza che a quelli ad ore, pertanto anche la busta paga del mese in corso dovrà tener conto dei nuovi valori. Nel dettaglio, le famiglie che in casa si avvalgono dell’aiuto di colf, badanti e baby sitter dovranno corrispondere in busta ai propri collaboratori domestici (livello B) una variazione in più di 4 centesimi sulla retribuzione oraria. Quanto all’assistenza a persone non autosufficienti in regime di convivenza, lo stipendio mensile aumenterà di 6,18 euro. Si ricorda infine alle famiglie che l’aumento riguarda solo coloro che retribuiscono il proprio collaboratore in base alle tariffe sindacali. Per i datori di lavoro domestico che corrispondono invece importi più elevati per la presenza di un superminimo assorbibile – conclude Fidaldo – la retribuzione non varierà”.