Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, componente Fidaldo e aderente a Confedilizia, esprime il proprio sollievo nell’apprendere che il contributo di licenziamento non si applicherà alle interruzioni dei rapporti di lavoro domestico avvenute dal 1°gennaio 2013.

 

Assindatcolf guarda con fiducia tale interpretazione contenuta nella recentissima circolare dell’Inps: in questo modo si chiude a favore delle famiglie questa “brutta vicenda”, scongiurandosi così il rischio di lavoro nero che il contributo avrebbe nei fatti determinato.

 

Assindatcolf, alla luce di quanto chiarito dall’Inps, ritiene che i datori di lavoro domestico, ora come in passato, possano continuare a gestire il rapporto di lavoro con il proprio dipendente (quale, per esempio, colf, badante o baby sitter), senza sentirsi vessati da un ulteriore onere contributivo.

Assindatcolf invita tutti gli interessati a contattare le proprie strutture al fine di avere ragguagli in merito: gli indirizzi delle Sezioni locali sono reperibili sul sito www.assindatcolf.it o al numero verde 800.162.261.

 

Roma,11 febbraio 2013               

 

                                                                                   UFFICIO STAMPA

 

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Non lasciare al caso la gestione di colf, badanti e baby sitter!

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