No al lavoro nero, si all’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale che regola il settore domestico per sostenere la buona occupazione ed i lavoratori, anche tutelandoli in caso di infortuni sul lavoro. È questo l’invito di Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico (Componente Fidaldo, aderente Confedilizia), ai titolari di Bed and breakfast di Roma e Provincia che, in vista dell’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia, saranno chiamati ad accogliere milioni di pellegrini previsti nella Città Eterna.
“Da sempre – afferma il vice presidente di Assindatcolf, Andrea Zini – la nostra associazione si batte per sconfiggere la piaga del lavoro nero ed è in prima linea per incentivare la regolarizzazione delle posizioni di chi lavora in ambito domestico, colf, badanti, baby sitter. Ecco allora che alla vigilia di un evento così importante come quello indetto da Papa Francesco, che richiamerà milioni di pellegrini e che quindi genererà numerosi nuovi posti di lavoro anche nel settore domestico, diventa fondamentale richiamare tutti alla responsabilità: il lavoro regolare non è solo un obbligo morale e previsto dalla legge ma anche un modo in più per assicurare la sicurezza sul lavoro. Da parte nostra, – prosegue – invitiamo tutti i proprietari di Bed and Breakfast non professionali di Roma e Provincia a regolarizzare il proprio personale, ‘nuovo’ e ‘vecchio’, inquadrandolo secondo l’apposita mansione prevista nel Contratto Collettivo Nazionale del lavoro domestico”.
A breve sarà anche possibile sottoscrivere sul sito www.assindatcolf.it una dichiarazione di intenti, “Giubileo: lavoro nero free”, rivolta a tutti gli operatori dei Bed and Breakfast affinché si impegnino a non utilizzare personale domestico che non sia correttamente inquadrato. A quanti vorranno aderire Assindatcolf offrirà assistenza gratuita nell’avvio della pratica di regolarizzazione del rapporto di lavoro stesso.
“Questo – conclude il vice presidente Assindatcolf, Andrea Zini – è il contributo ‘morale’ e pratico che la nostra associazione vuole dare nella lotta al lavoro nero”.
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