“Datori di lavoro domestico alle prese con la dichiarazione dei redditi pre compilata: prima di inviare in via definitiva il documento (c’è tempo fino al 7 luglio) è bene verificare la correttezza degli importi indicati sul modello on line relativi ai contributi versati per il lavoro svolto da colf, badanti e baby sitter”. È quanto dichiara Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, componente Fidaldo e aderente Confedilizia, che aggiunge: “Nel modello pre compilato, consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate dal 15 aprile scorso, il contribuente troverà, infatti, già indicato il dato relativo ai contributi versati per il lavoro svolto da addetti ai servizi domestici e familiari nel corso dell’anno 2015. Per evitare errori, come avvenuto in occasione del debutto del servizio lo scorso anno, è bene che chi ha alle proprie dipendenze colf, badanti e baby sitter verifichi che ci sia una corrispondenza tra gli importi contributivi indicati sul modello on line e quelli effettivamente versati all’Inps.

 Attenzione però, poiché l’importo da portare in deduzione (per un massimo di 1549,37 euro, rigo E23) e che quindi dovrà essere indicato sulla dichiarazione pre compilata è solo quello relativo alla quota parte dei contributi a carico del datore di lavoro. Per fare un esempio pratico: per un rapporto di lavoro di 25 ore settimanali il contributo orario complessivo da versare all’Inps è pari ad 1,01 euro, di cui 0,25 euro sono a carico del lavoratore. In questo caso, quindi, l’importo relativo a 4 trimestri regolari che dovrebbe essere indicato sulla dichiarazione dei redditi pre compilata è di 987 euro e si ottiene sottraendo dalla quota complessivamente versata (1313 euro) il contributo a carico del lavoratore, 325 euro. E ancora, la dichiarazione dei redditi pre compilata riporterà al suo interno anche i valori dei “buoni lavoro”, i cosiddetti voucher, eventualmente utilizzati dalle famiglie per retribuire prestazioni domestiche occasionali: si potrà portare in deduzione il 13% del valore nominale, ovvero la relativa quota parte dei contributi versati. Quanto alla tempistica, già a partire dallo scorso 2 maggio è possibile inviare il modello, con o senza modifiche, mentre per completare tutte le operazioni c’è tempo fino al 7 luglio”.

 

 

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