“Allarma la fotografia scattata dall’Eures sul numero dei femminicidi registrati nel nostro Paese nel 2016 e nei primi mesi del 2017: in 3 casi su 4 si tratta di eventi che avvengono in contesto familiare. Per fermare questa strage di donne innocenti è necessario che le istituzioni, a tutti i livelli, prendano finalmente consapevolezza del problema e rispondano con politiche di welfare mirate a ridurre le situazioni di disagio estremo in cui oggigiorno, purtroppo, versano milioni di famiglie”.
Così Teresa Benvenuto, segretario nazionale Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, aderente Confedilizia, componente Fidaldo, commentano i dati contenuti nel IV Rapporto Eures sul femminicidio in Italia. “Il nuovo rapporto certifica un altro dato davvero inquietante, – prosegue Benvenuto – crescono i delitti legati all’ampia area di disagio, in particolare nelle coppie anziane.
Troppo spesso, infatti, le già precarie condizioni in cui sono costretti a vivere gli anziani, magari malati o disabili, con bassi redditi e senza la possibilità di permettersi una badante che li assista, possono spingere a commettere atti estremi.
Per questo motivo, alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne vogliamo lanciare un appello a chi ha responsabilità politiche e di governo: non lasciate sole le famiglie, il welfare è l’antidoto contro le solitudini ed il disagio sociale, altrimenti si tratterà di una strage purtroppo annunciata”.
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