L’Assindatcolf, Associazione dei datori di lavoro domestico, aderente a Confedilizia segnala che entro la fine di marzo (ovvero entro domani) è opportuno che il datore di lavoro di un collaboratore domestico (quale, per esempio, colf, assistente alla persona, baby sitter, cameriere/a, giardiniere, autista ecc.) in forza già dal 2009, rilasci allo stesso una certificazione dei compensi che il dipendente ha percepito nel corso dell’anno 2009. Se il datore di lavoro non riesce a rilasciare la certificazione in questione  – rassicura Assindatcolf – potrà comunque adempiervi nei prossimi giorni.

I datori di lavoro domestico non rivestono la qualifica di sostituto d’imposta e, pertanto, non sono tenuti ad operare sulle retribuzioni corrisposte alcuna ritenuta d’acconto ai fini Irpef. Per una chiara gestione del rapporto – l’art. 32 del Contratto collettivo nazionale di lavoro prevede che i suddetti datori rilascino – a richiesta del lavoratore – “una dichiarazione dalla quale risulti l’ammontare complessivo delle somme erogate nell’anno” di riferimento. Tale certificazione può essere utile al lavoratore per gli adempimenti fiscali previsti per i prossimi mesi e per il personale extracomunitario anche per gli adempimenti connessi al rinnovo del permesso di soggiorno, alla richiesta ricongiungimento familiare o permesso di soggiorno CE soggiornante di lungo periodo.

Assindatcolf avverte che se il rapporto di lavoro è iniziato nel trimestre gennaio-marzo 2010, ed il datore non ha ancora ricevuto i bollettini dall’Inps, lo stesso non potrà provvedere al pagamento dei relativi contributi per il trimestre in questione entro il prossimo 10 aprile 2010, ma dovrà attendere l’arrivo della modulistica anzidetta.

Ogni utile informazione concernente il lavoro domestico può essere chiesta alle Sezioni territoriali dell’Assindatcolf i cui indirizzi sono reperibili telefonando al numero verde 800.162.261.

 

Roma, 30 marzo 2010

 

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Non lasciare al caso la gestione di colf, badanti e baby sitter!

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