dpcm sui flussi in Gazzetta Ufficiale
L’Assindatcolf, Associazione sindacale datori di lavoro domestico, aderente a Confedilizia, comunica che il settore dei collaboratori domestici (colf, badanti, cuochi, camerieri, baby sitter, maggiordomi, autisti ecc.) si è arricchito di nuovi lavoratori grazie all’allargamento dell’Unione Europea. A tal proposito il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha emanato, con circolare n. 14/’04, le disposizioni applicative del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 aprile 2004 relativo alla programmazione dei flussi d’ingresso in Italia, per il 2004, di lavoratori appartenenti ai nuovi Stati dell’UE.
Tale dpcm, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, indica le procedure da seguire – durante il periodo transitorio di due anni – per l’ingresso per lavoro subordinato e per l’accesso al mercato italiano di cittadini dei seguenti Paesi: Cechia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Slovenia ed Ungheria.
Il dpcm e la circolare applicativa hanno così predisposto un doppio binario per l’accesso al mercato del lavoro: uno per coloro che al primo maggio risultano già legalmente occupati in Italia; l’altro per coloro che a tale data intendono lavorare nel nostro Paese e che restano ancora – come in passato – sottoposti alle procedure di programmazione dei flussi d’ingresso. Proprio per rendere possibile questo secondo canale si è prevista un’ulteriore quota aggiuntiva di 20.000 unità per lavoro subordinato anche a carattere stagionale.
Il presidente dell’Assindatcolf, Renzo Gardella, ha dichiarato che “l’ulteriore quota aggiuntiva prevista dal nuovo decreto, rispetto a quella già programmata per l’anno 2004 con il precedente dpcm 19 dicembre 2003, rappresenta un’integrazione importante, ma comunque insufficiente per far fronte alle esigenze del mercato del lavoro italiano domestico, in cui le famiglie hanno sempre più bisogno di collaboratori (quali, per esempio, colf e specialmente badanti) per supplire alle esigenze sempre crescenti di anziani e di minori”.
L’Assindatcolf segnala infine che le procedure di assunzione relative al secondo canale potranno essere attivate immediatamente con l’inoltro di un’apposita domanda.
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