“Bene l’esonero contributivo al 100% per 36 mesi per l’assunzione di nuove badanti previsto nell’emendamento al Dl Lavoro approvato ieri in Senato, 10ª Commissione. Si tratta di un primo ed importante segnale di attenzione nei confronti delle famiglie datrici di lavoro domestico, con particolare riferimento a quelle che quotidianamente si confrontano con i problemi della non autosufficienza”. Così Andrea Zini, presidente di Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico.

“Ringraziamo il Movimento 5 Stelle – prosegue – per aver promosso questa iniziativa ma anche tutte le forze di maggioranza che hanno sottoscritto la versione riformulata dell’emendamento, approvandolo. Seguiremo con fiducia l’iter parlamentare del Dl Lavoro. L’auspicio – conclude – è che questo, una volta approvato in via definitiva, sia solo un punto di partenza per futuri interventi in materia, a cominciare dall’introduzione della totale deducibilità del costo del personale domestico, l’unica misura che potrebbe davvero sostenere economicamente le famiglie, anche rispetto agli aumenti retributivi delle colf e delle badanti, e far emergere il lavoro sommerso”.

Non lasciare al caso la gestione di colf, badanti e baby sitter!

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