“Oggi, alle ore 9.00, ha preso il via l’atteso click day per il lavoro domestico del 2024 che prevede l’assegnazione di sole 9.500 quote. Purtroppo dobbiamo registrare sempre le medesime criticità riscontrate in occasione della procedura svoltasi lo scorso 4 dicembre, ed inoltre dovremo attendere 24 ore per sapere a che ora è avvenuta la ricezione delle domande”. È quanto dichiara Andrea Zini, presidente di Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico.
“Al momento – spiega Zini – non conosciamo né il numero delle istanze che sono state precaricate sul portale dedicato, né quante domande sono effettivamente pervenute a seguito del click day. Un silenzio che contribuisce ad accrescere il senso di incertezza in cui si trovano le famiglie che hanno partecipato alla procedura, sulle quali già grava la consapevolezza della difficoltà di riuscire ad accedere alle quote. Purtroppo – conclude il presidente di Assindatcolf – anche in questa occasione il portale dedicato è subito andato in tilt, provocando forti rallentamenti nell’invio delle pratiche. Una conferma che la procedura del click day non sia al passo con i tempi. Secondo una nostra recente indagine, curata dal Censis infatti, oltre 80% delle famiglie ha ‘bocciato’ il Decreto Flussi, dichiarando di preferire strumenti alternativi per regolare l’ingresso di lavoratori non comunitari nel nostro paese per motivi di lavoro”.
Roma, 21 marzo 2024