“È stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il DPCM 11 dicembre 2014con la programmazione dei flussi di ingresso per lavoratori extracomunitari non stagionali”. L’Assindatcolf- Associazione Sindacale Nazionale fra Datori di Lavoro dei Collaboratori Familiari, aderente alla Confedilizia e componente Fidaldo, avverte i “potenziali” datori di lavoro domestico interessati che da oggi è quindi possibile presentare, esclusivamente in via telematica, le domande. Grazie al nuovo decreto flussi, sono ammessi in Italia per motivi di lavoro non stagionale i cittadini stranieri non comunitari entro una quota massima di 17.850 unità. Nell’ambito di tale quote i lavoratori provenienti dall’estero e destinati al settore domestico sono  solo 1.100 unità, ossia 1.000 lavoratori stranieri che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine, ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e 100 lavoratori stranieri di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile. Mentre 11.050 unità di lavoratori già presenti in Italia o in altro Paese dell’Ue potranno essere impiegate nel settore utilizzando la procedura del decreto per convertire il permesso di soggiorno stagionale, per studio, tirocinio e/o formazione professionale, oppure un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro dell’Unione Europea, in permessi di soggiorno per lavoro subordinato. Assindatcolf è a disposizione degli associati, pronta ad offrire il proprio supporto per avere notizie ed assistenza in merito, attraverso le proprie sedi territoriali i cui indirizzi sono reperibili al numero verde 800.162.261 o sul sito www.assindatcolf.it”. È quanto scritto in un comunicato stampa di Assindatcolf.

 

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