La Fidaldo – Federazione Italiana dei datori di lavoro domestico informa che oggi entra in vigore il Dlgs 39/2014 relativo alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, cosiddetta norma “antipedofilia”.

 La norma prevede per i datori di lavoro che intendono impiegare una persona nello svolgimento di attività professionali con contatti diretti e regolari con i minori l’obbligo di richiedere il certificato penale del casellario giudiziale prima di procedere all’assunzione.

Si legge in una nota del Ministero, che nelle more del rilascio si possa procedere, comunque, all’assunzione in forza di una dichiarazione del lavoratore sostitutiva dell’atto di notorietà.

 La Federazione nei giorni scorsi, tramite l’Assindatcolf componente della stessa, aveva evidenziato che l’estensione della norma al comparto dei datori di lavoro domestico – che assumono personale quali baby-sitter, colf, ecc – avrebbe creato pesanti difficoltà alle famiglie generando come conseguenza naturale sia la paralisi delle assunzioni sia il ricorso al lavoro nero.

 La Fidaldo accoglie con sollievo le dichiarazioni rilasciate alla carta stampata, nello scorso fine settimana, dal Ministero della Giustizia, in cui si afferma che la disposizione non investe i datori di lavoro domestico nelle assunzioni di babysitter e colf; attende però che l’esclusione venga ufficializzata dal Ministero con norme specifiche che eliminino ogni dubbio a riguardo.

 

 

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