E’ possibile assumere una “badante” a tempo determinato, anche per esigenze di pochi giorni: per l’assistenza di alcune notti a un anziano, ad esempio, ovvero per garantire la presenza al letto di un infermo per una o due settimane. Lo sottolinea l’Assindatcolf, firmataria per parte datoriale del contratto collettivo nazionale di lavoro domestico.        L’Assindatcolf, nel ricordare che tale contratto regola sia le “discontinue prestazioni assistenziali d’attesa notturna all’infanzia, ad anziani, a portatori di handicap o ammalati” da parte del personale non infermieristico (comunemente definito “badanti”, pur se tale denominazione non figura nel contratto), sia le “prestazioni esclusivamente d’attesa per garantire la presenza notturna”, segnala che uno specifico articolo (il 7) prevede le “assunzioni a tempo determinato”. Fra queste rientra anche l’assunzione per provvedere all’”esecuzione di un servizio definito o predeterminato nel tempo, anche se ripetitivo”.Le modalità per procedere a tali assunzioni – che prevedono obbligatoriamente la forma scritta – si possono conoscere rivolgendosi a una sede territoriale dell’Assindatcolf (per l’elenco, telefonare al numero verde 800.162.261). Per trovare il personale, si può anche far ricorso ad un’agenzia di lavoro interinale (cosiddetto “lavoro in affitto”), che procederà applicando il vigente contratto di lavoro per il personale domestico.Roma, 21 gennaio 2003

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Non lasciare al caso la gestione di colf, badanti e baby sitter!

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