“In merito alla Certificazione Unica, volta a sostituire il vecchio CUD, l’Assindatcolf informa che i datori di lavoro domestico, quindi le famiglie e tutti quei soggetti che versano i contributi mediante sistema MAV, continuano ad essere esclusi, poiché non sostituti d’imposta, dalla consegna del ‘CU 2015’, anche in riferimento alla parte contributiva.  Tale precisazione si rende necessaria per fornire una risposta chiara ed univoca a quei datori di lavoro che, in merito al capitolo VI (Istruzioni per il datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto d’imposta), punto 2 (Dati previdenziali e assistenziali INPS) del modello ‘CU 2015’, si sono erroneamente riconosciuti nei soggetti tenuti alla Certificazione dei dati previdenziali e assistenziali”. L’Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, componente Fidaldo e aderente Confedilizia, aggiunge che: “Al contrario, la Certificazione Unica deve essere rilasciata dai datori di lavoro domestico sostituti d’imposta, ad esempio dalle comunità religiose e militari. Inoltre, si  sottolinea che la scadenza per l’invio della Certificazione Unica 2015 al lavoratore interessato, fissata inizialmente per sabato 28 febbraio p.v., è slittata al primo giorno feriale successivo, quindi a lunedì 2 marzo”. È quanto scritto in un comunicato stampa di Assindatcolf.

 Ulteriori informazioni presso le strutture territoriali Assindatcolf, i cui indirizzi sono reperibili sul sito www.assindatcolf.it o possono essere richiesti al numero verde 800.162.261.

 

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