“Oggi, 11 febbraio, in occasione della XXIII ‘Giornata Mondiale del Malato’, l’Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, aderente Fidaldo e componente Confedilizia, vuole essere idealmente accanto a tutti coloro che, provati purtroppo dalla malattia, sono chiamati ad affrontare difficoltà e sofferenze quotidiane. Parliamo di persone che, per necessità, rivestono il ruolo del datore di lavoro domestico, dando vita al cosiddetto ‘welfare fai da te’, e ricorrono al prezioso aiuto dei collaboratori familiari, al fine di sopperire alle carenze di un sistema socio-sanitario che non è in grado di offrire loro il supporto di cui avrebbero bisogno. Per questa stessa ragione, non vanno dimenticate quelle famiglie che sono costrette a provvedere da sole all’assistenza dei propri cari, sobbarcandosi i costi economici e sociali di quest’operazione. Assindatcolf, condividendo le parole di Papa Francesco, che ci invita a meditare “nella prospettiva della sapienza del cuore” su un’espressione del Libro di Giobbe: <>, ritiene doveroso dire grazie a tutti coloro che, ogni giorno, si prendono cura delle persone ammalate, sostenendole, e dando alle loro famiglie un sostegno insostituibile”. E’ quanto scritto in un comunicato stampa di Assindatcolf.
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