Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, componente Fidaldo e aderente a Confedilizia, segnala che i datori di lavoro di un collaboratore domestico (quale, per esempio, colf, badante o baby sitter) sono stati esonerati dall’obbligo di invio telematico delle denunce di infortunio all’INAIL.
Infatti, nel processo di telematizzazione che l’INAIL sta portando avanti (dal 1° luglio 2013 sussiste l’obbligo dell’invio esclusivamente telematico della denuncia di infortunio), l’Ente ha sollevato il datore di lavoro domestico da tale onere, stabilendo che “i privati cittadini in qualità di datori di lavoro per le denunce/comunicazioni di infortuni occorsi a colf e badanti”potranno continuare ad inoltrare la denuncia di infortunio, utilizzando l’apposito modulo 4bis PREST, con le consuete modalità, ovvero – evidenzia Assindatcolf – tramite raccomandata a.r. o, per coloro che ne fossero in possesso, tramite la posta elettronica certificata (PEC).
Assindatcolf esprime la propria soddisfazione per tale esonero che ha evitato costi aggiuntivi al datore di lavoro domestico – sia esso una famiglia o un anziano – non gravandolo da adempimenti esclusivamente telematici, in quanto gli stessi necessitano di un minimo di struttura (collegamento alla rete internet e personal computer).
Per ogni informazioni in merito, ci si può rivolgere alle Sezioni locali di Assindatcolf i cui indirizzi possono essere reperiti sul sito (all’indirizzo www.assindatcolf.it) oppure possono essere richiesti al numero verde 800.162.261.
Roma, 9 luglio 2013 UFFICIO STAMPA
.