L’Assindatcolf (Associazione Sindacale Nazionale fra Datori di Lavoro dei Collaboratori Familiari), aderente alla Confedilizia, in vista della corsa al click day dei prossimi giorni per la presentazione delle domande relative ai flussi 2010, fornisce qualche consiglio ai potenziali datori di lavoro domestico. E ciò, anche alla luce dei molti quesiti che le pervengono – tramite le sedi locali – dai cittadini interessati.

Innanzitutto, i datori di lavoro di un collaboratore domestico devono verificare di possedere le caratteristiche previste dalla normativa vigente e se hanno il reddito  minimo necessario, qualora volessero chiamare un collaboratore domestico (quale per esempio una colf o una baby sitter), che – come si può vedere dalla tabella allegata – varia secondo la tipologia di rapporto contrattuale che si intende instaurare: ad ore, convivente full-time, convivente part-time.

Inoltre, bisogna individuare con attenzione il Paese di provenienza dei lavoratori, in quanto proprio sulla base dello stesso si determinerà il momento iniziale per il  click day, fissato dal Decreto flussi 2010 in tre diversi giorni: il 31 gennaio per i lavoratori delle nazionalità privilegiate, anche se collaboratori domestici; il 2 febbraio esclusivamente per i lavoratori domestici e di assistenza alla persona ed il 3 febbraio per tutti i restanti settori. Questa specificazione si rende necessaria poiché l’Assindatcolf ha registrato un’affluenza presso le proprie sedi di famiglie interessate a chiamare prevalentemente collaboratori domestici provenienti dalle Filippine, dalla Moldavia e dall’Ucraina, e quindi appartenenti a quei Paesi “privilegiati” per i quali il click day è stabilito – come detto – a partire dalle ore 8 del 31 gennaio.

L’Assindatcolf auspica che si verifichino due grandi novità per questo decreto flussi: che le operazioni di trasmissione telematica delle domande avvengano senza intoppi né arresti dovuti ad un sovraccarico del sistema e che le domande vengano poi esaminate e decise senza troppe lungaggini a differenza di quanto si verificò nel 2007.

Lungaggini che – conclude Assindatcolf – nel settore dell’assistenza familiare non sono sostenibili, perché le richieste da soddisfare (si pensi al caso dell’assistenza ad un disabile) hanno bisogno di risposte immediate.

Gli indirizzi e i telefoni delle sedi territoriali dell’Assindatcolf sono reperibili al numero verde 800.162.261 oppure al sito internet www.assindatcolf.it.

 

TABELLA RETRIBUZIONI DEI COLLABORATORI DOMESTICI E REDDITI MINIMI NECESSARI DEI LORO DATORI DI LAVORO

 

 

retribuzione mensile

costi annuali

reddito necessario

livelli

mansioni

convivente  tempo pieno
(54 h)

convivente        part-time
(30 h)

ad ore            (20 h)

convivente  tempo pieno
(54 h)

convivente        part-time           (30 h)

ad ore               (20 h)

convivente  tempo pieno
(54 h)

convivente        part-time
(30 h)

ad ore                   (20 h)

B

colf

 €     738,82

 €    527,73

 €   457,60

 €   14.524,66

 €  10.641,29

 €  7.450,11

 € 29.049,32

 € 21.282,58

 €        14.900,22

BS

baby sitter

 €     791,59

 €    554,11

 €   485,33

 €   15.261,47

 €  11.009,62

 €  7.837,34

 € 30.522,94

 € 22.019,24

 €        15.674,68

CS

badante

 €     897,14

 

 €   538,20

 €   16.735,23

 

 €  8.575,50

 € 33.470,46

 

 €        17.151,00

 

 

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Non lasciare al caso la gestione di colf, badanti e baby sitter!

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