In questi giorni, molti collaboratori domestici (quali, per esempio, colf, badanti, baby-sitter, giardinieri) stanno presentando al proprio datore la richiesta per ottenere il bonus fiscale relativo all’anno 2007. Ed i datori di lavoro domestico non sanno che fare. Lo segnala Assindatcolf (Associazione dei datori di lavoro domestico, aderente a Confedilizia), che sta ricevendo numerose telefonate di chiarimento in merito.
Assindatcolf evidenzia che il datore di lavoro domestico non è un sostituto d’imposta e quindi non può accettare la domanda in questione. I lavoratori interessati, per ottenere tale bonus, si debbono rivolgere agli intermediari abilitati (quali, per esempio, i CAF) oppure possono inoltrare telematicamente la richiesta all’Agenzia delle entrate entro il prossimo 30 aprile 2009.
Assindatcolf sottolinea che proprio perché il datore di lavoro domestico non è un sostituto d’imposta non ha neanche l’obbligo di rilasciare il Cud (ovvero la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente). Tuttavia, per una corretta gestione del rapporto, l’art. 32 del Contratto collettivo nazionale di lavoro prevede che i datori rilascino – a richiesta del lavoratore – “una dichiarazione dalla quale risulti l’ammontare complessivo delle somme erogate nell’anno” di riferimento. Tale certificazione – che si consiglia di rilasciare entro la fine di marzo – potrà essere utile a tutti i lavoratori per i propri adempimenti fiscali e a quelli extracomunitari anche per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno (oppure il rilascio della carta di soggiorno).
Assindatcolf ricorda, infine, ai datori di lavoro che è possibile godere delle facilitazioni fiscali per la colf e per la badante e che quindi è opportuno presentare in sede di dichiarazione dei redditi un apposito riepilogo dei contributi pagati per il lavoratore e delle somme a lui corrisposte.
L ’Assindatcolf è a disposizione per tutte le informazioni e i chiarimenti che dovessero essere necessarie, al numero verde 800.162.261, o rivolgendosi alle Sezioni locali di Assindatcolf i cui indirizzi sono reperibili sul sito (www.assindatcolf.it).
Roma, 10 febbraio 2009
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