Tracciabilità dei voucher e lavoro domestico: la parola passa al Governo affinché il nuovo meccanismo previsto per le attività agricole sia esteso anche al lavoro di colf, badanti e baby sitter. La richiesta ufficiale è stata presentata da Fidaldo lo scorso 6 luglio in occasione dell’audizione in Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. Le istanze descritte dalla Federazione sono poi state recepite dalla Commissione stessa, che a fine luglio ha espresso parere favorevole (atto n. 311 correttivo del Jobs Act.) a che il limite annuale a 2mila euro venga esteso anche ai committenti non imprenditori. “Ora – ha commentato Fidaldo – ci aspettiamo che in tema di voucher il Governo possa apportare quelle modifiche che vadano nell’auspicata direzione di un necessario miglioramento del provvedimento, prevedendo che anche il settore domestico possa essere contemplato nel meccanismo di tracciabilità da cui, invece, nella versione originale del decreto è rimasto escluso”.