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Programmazione dei flussi d’ingresso per lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2018 il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo alla programmazione dei flussi di ingresso per lavoratori extracomunitari, per lavoro stagionale e non stagionale, per l’anno 2018; anche quest’anno la norma riguarda principalmente l’ingresso di lavoratori stagionali e le conversioni di permessi di soggiorno.

Complessivamente, le quote di ingresso di lavoratori stranieri non comunitari ammessi con il decreto flussi saranno 30.850 così divise:

Le domande andranno presentate online, e con tempistiche diverse in base alla tipologia di ingresso richiesto.

Il settore domestico potrà attingere alle quote riservate alle conversioni per coloro che sono già in Italia con un titolo di soggiorno. Ad esempio un lavoratore non comunitario con un primo permesso per lavoro stagionale, potrà ottenere la conversione del permesso in lavoro subordinato, a condizione che, al momento della domanda di conversione, il permesso stagionale sia valido, che il lavoratore abbia già lavorato come stagionale per almeno 3 mesi e che il nuovo contratto sia congruo rispetto alla capacità economica del datore di lavoro.

Con il permesso per studio è possibile lavorare fino ad un massimo di 20 ore settimanali. Per lavorare un numero maggiore di ore è necessario convertire il permesso per studio in  permesso di lavoro subordinato, con la procedura prevista dal decreto flussi, a meno che si abbia un titolo di studio rilasciato da un’università italiana; in questo caso si può convertire il permesso al di fuori delle quote del decreto flussi.

È utile precisare, inoltre, che abilitano all’attività lavorativa nel settore domestico anche i seguenti permessi di soggiorno:

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