Effe e Assindatcolf insieme per contribuire a scrivere un nuovo capitolo dei diritti sociali in Europa. La European Federation for Family Employment, Federazione di cui Assindatcolf fa parte, ha aderito alla consultazione pubblica, avviata già nei mesi scorsi, sul Pilastro Europeo dei Diritti Sociali, inviando il suo parere ed una serie di proposte per contribuire alla stesura definitiva del documento annunciato il 9 settembre 2015 dal presidente Juncker e che dovrebbe vedere la luce nella primavera del 2017.

Il documento, redatto nel corso della due giorni di lavoro del Comitato Esecutivo di Effe (che si è tenuto a Roma, presso la sede nazionale di Confedilizia, il 15 ed il 16 settembre), parte da un’analisi approfondita del contesto socio-economico europeo, riservando un’attenzione  particolare a fenomeni quali invecchiamento della popolazione, denatalità e flussi migratori, per arrivare ad inquadrare il lavoro domestico nella sua più che mai propria dimensione economica, con un ‘esercito’ di oltre 25 milioni di lavoratori nell’Unione Europea.

Alla luce delle considerazioni generali, la richiesta principale, che è stata avanzata attraverso la consultazione pubblica, è quella di riconsiderare il settore domestico tout court, da una mera dimensione affettiva a quella di un’economia reale, che in assenza di sistemi di welfare consolidati e funzionanti consente alle famiglie di affrontare l’invecchiamento, di far fronte alla sfida delle nuove nascite e della realizzazione sociale.

Non lasciare al caso la gestione di colf, badanti e baby sitter!

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