“L’Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, componente Fidaldo e aderente a Confedilizia, in merito alla legge di Stabilità, vuole evidenziare, ancora una volta, come, almeno per il momento, il proprio settore risulti escluso dall’anticipo mensile del TFR in busta paga. L’Associazione, peraltro, sottolinea come tale decisione sia in netto contrasto con la norma contenuta nel CCNL, che prevede l’anticipazione annuale del TFR su richiesta del lavoratore. Questa, senza che vi sia la causalità dell’interruzione del rapporto di lavoro o di specifici motivi, come previsto, invece, per gli altri settori. Tale erogazione potrebbe essere un vantaggio importante per le famiglie, che non dovrebbero così sostenere il considerevole esborso del TFR annuale, e per i lavoratori, che potrebbero ottenere in questo modo un’immediata maggiore disponibilità di denaro. Alla luce di tali motivi, l’Associazione insiste affinché anche al datore di lavoro domestico venga data la possibilità di erogare mensilmente il TFR”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa dell’Assindatcolf.