Novità in arrivo per i datori di lavoro domestico per effetto della Finanziaria 2007.
ASSINDATCOLF, aderente a Confedilizia con la quale opera in stretta sinergia, ne segnala alcune delle più rilevanti.
– Alle famiglie che hanno alle proprie dipendenze un assistente alla persona, nei casi in cui il famigliare assistito non sia autosufficiente nel compimento degli atti di vita quotidiana, spetta una detrazione pari al 19% delle spese, per un importo non superiore a € 2.100,00, solo però nei casi in cui il reddito complessivo non sia superiore ad € 40.000,00 annui (tale detrazione sostituisce la deduzione prevista dalla normativa precedente che è stata abrogata).
– Per quanto concerne gli aspetti burocratici del rapporto di lavoro, ASSINDATCOLF segnala che dal 1° gennaio 2007 in caso di assunzione di un lavoratore (colf, badante, baby sitter ecc.), il datore di lavoro deve provvedere ad effettuare l’apposita comunicazione al Centro per l’impiego (ex ufficio di collocamento) territorialmente competente, il giorno antecedente l’assunzione stessa (e non più entro i 5 giorni successivi).
Per il momento, restano invariate tutte le altre comunicazioni.
– Inoltre, se si assume un lavoratore extracomunitario, non c’è più bisogno di comunicare, entro 48 ore, all’Autorità locale di pubblica sicurezza (Questura o Comune secondo i casi) l’avvenuta assunzione. Permane invece l’obbligo di comunicazione, sempre entro le 48 ore, per coloro che assumono un cittadino extracomunitario convivente.
– Sempre per effetto della Finanziaria 2007, sono quintuplicati gli importi relativi alle sanzioni amministrative previste per le violazioni di norme in materia di lavoro, legislazione sociale e previdenza, entrate in vigore prima del 1° gennaio 1999.
ASSINDATCOLF, infine, ha preparato uno scadenziario, che viene qui allegato, che indica sinteticamente le prossime scadenze del 2007 relative al rapporto di lavoro domestico.
Per ulteriori chiarimenti ci si può rivolgere alle sedi territoriali dell’Assindatcolf, i cui indirizzi sono reperibili al numero verde 800.162.261.
Roma, 17 gennaio 2007
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