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Emersione 2012: in attesa del decreto, i dubbi delle famiglie

Le famiglie – potenziali fruitrici della prossima emersione per il comparto dei lavoratori domestici, quali colf, baby-sitter e badanti – hanno molteplici dubbi in merito ai requisiti necessari per regolarizzare un lavoratore extracomunitario. Soprattutto hanno dubbi (il 78%) sulla condizione della permanenza dell’interessato in Italia almeno dal 31.12.’11 e su come la stessa possa essere provata (il 69%). E’ quello che emerge da una recente indagine effettuata da Assindatcolf – Associazione datori di lavoro domestico, componente Fidaldo e aderente a Confedilizia, sulla base delle telefonate ricevute in questi giorni dalle proprie sezioni territoriali.

Coloro che chiedono indicazioni, inoltre, si informano sulla sorte del contributo di 1.000 euro (il 68%) e precisamente domandano se lo stesso verrà restituito in caso di mancata regolarizzazione e se serva anche a regolarizzare il versamento trimestrale all’Inps. Seguono richieste di chiarimento sul periodo da sanare (il 56%) e sul contratto di lavoro da applicare (il 54%), nonché sulla retribuzione e sulle altre condizioni contrattuali da applicare al rapporto domestico portato alla luce (il 49%). Non mancano le perplessità sui problemi legali che si potrebbero affrontare in caso di autodenuncia non andata a buon fine (il 43%), mentre altri chiedono un consiglio su come comportarsi nel caso in cui la propria situazione (e quella del proprio lavoratore o della propria lavoratrice) non possa essere in alcun modo sanata (il 32%).

Assindatcolf coglie l’occasione per sottolineare che una pronta definizione del decreto interministeriale atteso proprio in questi giorni (era da adottarsi entro il 29 agosto) potrebbe fugare molti dei dubbi rilevati.

Informazioni ed assistenza possono essere chieste alle sedi di Assindatcolf, i cui indirizzi si possono reperire sul sito www.assindatcolf.it o richiedere al numero verde 800.162.261.

 Roma, 31 agosto 2012                                                                        UFFICIO STAMPA

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