Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, aderente a Confedilizia, comunica che risultano in aumento i datori di lavoro intenzionati a regolarizzare la propria situazione. Comunica, altresì, che alcuni problemi rilevati nei giorni passati, e segnalati pure da Assindatcolf, sono stati risolti anche grazie all’intervento del Sottosegretario alla famiglia, Sen. Giovanardi.

Alla luce di ciò, Assindatcolf esorta tutti i datori di lavoro domestico che si trovano in una situazione “sanabile” a procedere alla regolarizzazione in atto entro il 30 settembre: è un “treno da non perdere”.

Infatti, non avvalersi della sanatoria vuol dire continuare a trovarsi coscientemente in una situazione di irregolarità, che potrebbe comportare notevoli inconvenienti ai datori di lavoro. Basti pensare a tutte le conseguenze – anche penali – cui andranno incontro coloro che continueranno, dopo il 30 settembre, ad avvalersi di lavoratori extracomunitari irregolari. Si ricorda, infatti, che il datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze stranieri privi del permesso di soggiorno è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa di 5.000 euro per ogni lavoratore impiegato (art. 22, Testo unico sull’immigrazione). Coloro, poi, che – alle condizioni previste dalla norma – facilitano la permanenza dell’extracomunitario in Italia possono essere puniti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, così come commettono reato coloro che, sempre a determinate condizioni, ospitano o danno alloggio a qualsiasi titolo agli irregolari (art. 12, comma 5 e 5-bis, Testo unico sull’immigrazione).

Tutti gli interessati possono avvalersi dell’aiuto e della consulenza delle Sezioni di Assindatcolf, i cui indirizzi sono reperibili al numero verde 800.162.261.

Roma, 18 settembre 2009

.

Non lasciare al caso la gestione di colf, badanti e baby sitter!

Iscriviti ad Assindatcolf. Sarai sollevato dalle incombenze amministrative e burocratiche legate alla gestione del rapporto di lavoro domestico.