Per contrastare il caro vita il Governo ha approvato un Decreto legge che prevede l’erogazione di un bonus del valore di 200 euro per alcune categorie di lavoratori che guadagnano meno di 35mila euro lordi l’anno: colf, badanti e baby sitter sono tra queste ma attenzione ai requisiti!

Se sei una lavoratrice o un lavoratore domestico consulta attentamente questa guida perché abbiamo raccolto tutte le informazioni indispensabili per ricevere il bonus 200 euro per colf e badanti.

Come funziona il bonus 200 euro per colf e badanti?

Il bonus per colf e badanti, a differenza di quello per altre categorie lavorative, non viene erogato direttamente in busta paga: occorre fare una domanda all’Inps.

La domanda può essere effettuata gratuitamente presso qualsiasi patronato oppure online se si vogliono evitare file o perdere mezza giornata di lavoro per andare allo sportello. Assindatcolf, in partnership con il patronato Enapa, ha messo a disposizione dei lavoratori domestici una piattaforma online per avviare la pratica gratuitamente e nel più breve tempo possibile. I fondi vengono erogati in base alla presentazione della domanda, quindi prima si presenta la domanda e prima si potrà ricevere il bonus.

Ricordiamo che la scadenza per la presentazione delle richieste del bonus è stata fissata al 30 settembre 2022 (circolare Inps n° 73 del 24/06/2022). Quindi affrettati perché fra le vacanze estive e gli impegni lavorativi della ripresa la data di scadenza si avvicina inesorabilmente!

Quali sono i requisiti per poter ricevere il bonus?

Attenzione: non tutti i lavoratori domestici possono ricevere il bonus 200 euro. Si devono rispettare particolari requisiti previsti dalla normativa.

Innanzitutto, l’abbiamo già accennato, percepire meno di 35mila euro annui lordi.

Il secondo requisito è quello di avere all’attivo almeno un rapporto di lavoro regolarmente registrato. Ma non solo, la registrazione del contratto deve essere antecedente alla data del 18 maggio. Per esempio: una colf che ha firmato il contratto a giugno o a luglio, non può ricevere il bonus. Mentre se il contratto è cessato dopo il 18 maggio si potrà presentare domanda. Inoltre è indispensabile che il lavoratore domestico non abbia all’attivo altri contratti di lavoro dipendente relativi ad altre tipologie di attività.

Terzo requisito è quello di essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; oppure essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale. Anche coloro che hanno presentato domanda di regolarizzazione e sono ancora in attesa del rilascio del permesso di soggiorno ne hanno diritto, così come le lavoratrici che stanno godendo del periodo di maternità. 

Le esclusioni dal bonus 200 euro

In presenza di alcune condizioni non è possibile richiedere il bonus, vediamole di seguito.

Chi percepisce già il reddito di cittadinanza non ha diritto al bonus.

Altro caso in cui il lavoratore non può ricevere il bonus è se ha ricevuto, entro il 30 giugno 2022, una pensione o assegno sociale, un assegno per invalidità o trattamenti di accompagnamento alla pensione (prestazioni di cui all’art. 32 del D.L.).

Come posso ricevere il bonus?

Se il lavoratore ha un conto corrente può scegliere di ricevere l’indennità sul proprio conto corrente inserendo l’iban nel modulo dei dati anagrafici.

Se il lavoratore non possiede un conto corrente può richiedere di ricevere il bonus presso l’ufficio postale più vicino. In questo caso basterà scegliere l’apposita opzione nel menu a tendina relativo al pagamento. Il lavoratore riceverà una comunicazione non appena l’accredito sarà disponibile nell’ufficio postale più vicino alla residenza indicata.

Il pagamento dell’indennità avviene a partire dal mese di luglio 2022 successivamente all’elaborazione delle domande pervenute. Quindi, lo ripetiamo, prima presenti la domanda e prima riceverai l’indennità.

Non lasciare al caso la gestione di colf, badanti e baby sitter!

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