Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, componente Fidaldo e aderente a Confedilizia, segnala che, il nuovo Contratto collettivo nazionale del settore, ratificato davanti al Ministero del Lavoro il 20 febbraio u.s., prevede che il datore di lavoro domestico rilasci al proprio dipendente (quale colf, baby-sitter, badante) almeno 30 giorni prima della scadenza dei termini di presentazione della denuncia dei redditi una “dichiarazione dalla quale risulti l’ammontare complessivo delle somme erogate” nel corso dell’anno.

Tale attestazione, servirà infatti al lavoratore domestico per compilare la propria dichiarazione dei redditi, perla dichiarazione ISEEnecessaria in caso di richiesta di prestazioni agevolate o per l’accesso ai servizi di pubblica utilità, e al dipendente extracomunitario per gli adempimenti connessi con il rinnovo del permesso di soggiorno

Assindatcolf precisa che l’attestazione dei compensi è però diversa dal CUD (ovvero la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente), poiché il datore di lavoro domestico non riveste la qualifica di sostituto d’imposta e pertanto non è tenuto ad operare sulle retribuzioni corrisposte alcuna ritenuta d’acconto ai fini Irpef.

            Sempre in termini di dichiarazione dei redditi Assindatcolf ricorda, infine, ai datori di lavoro domestico che è possibile godere delle agevolazioni fiscali per la colf e per la badante, quali la deduzione dei contributi INPS a carico del datore di lavoro nel limite massimo di € 1.549,37 per anno e per contribuente, e la parziale detrazione del costo della badante per i datori di lavoro non autosufficienti e con reddito fino a € 40.000,00, pari al 19% di € 2.100,00 (ovvero € 399,00), come da tabella allegata.

È opportuno, quindi, presentare in sede di dichiarazione dei redditi un apposito riepilogo dei contributi pagati per il lavoratore e delle somme a lui corrisposte.

    L’Assindatcolf è a disposizione per tutte le informazioni e i chiarimenti che dovessero essere necessarie, al numero verde 800.162.261, o rivolgendosi alle Sezioni locali i cui indirizzi sono reperibili sul sito (www.assindatcolf.it).

 

Tabella riepilogativa agevolazioni fiscali datore di lavoro domestico

Soggetto fiscale Categoria lavoratori Agevolazione fiscale Base Misura Limiti di reddito
           
contribuente coincidente con il datore di lavoro

 

colf, badanti e

baby sitter

deduzione contributi pagati all’Inps fino a € 1.549,37 per tutti i redditi
           
contribuente anche diverso dal datore di lavoro*

 

badanti** detrazione retribuzione 19% di max

€ 2.100

(ovvero € 399,00)

per redditi familiari lordi fino a

€ 40.000 annui

*purché tra i due vi siano i vincoli di cui all’art. 433 c.c. (ovvero filiazione, coniugio ecc.)

**cumulabile con la misura preceden

  • (Fonte: Assindatcolf)

 

.

Non lasciare al caso la gestione di colf, badanti e baby sitter!

Iscriviti ad Assindatcolf. Sarai sollevato dalle incombenze amministrative e burocratiche legate alla gestione del rapporto di lavoro domestico.