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200 euro, Assindatcolf: on line la procedura per colf e badanti in regola, bonus già da luglio

“È finalmente on line sul portale dell’Inps il servizio per richiedere l’indennità una tantum da 200 euro: colf, badanti e baby sitter in possesso dei requisiti potranno presentare domanda, o farsi assistere nella presentazione, fino al 30 settembre 2022. Il bonus, non collegato alla busta paga, sarà erogato direttamente dall’Istituto già a partire dal mese di luglio. È quanto ha recentemente chiarito l’Inps con la circolare n° 73 contenente le istruzioni applicative ed il calendario dei pagamenti che riguardano anche il comparto dei lavoratori domestici, così come previsto dal Dl n° 50 (art. 32 comma 8)”. Così Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico che tramite patronato Enapa assiste gratuitamente i lavoratori nella presentazione dell’istanza.

“Se, infatti, fino ad oggi erano stati resi noti solo i requisiti tecnici, – prosegue Assindatcolf – con la nuova circolare vengono chiarite anche le modalità di presentazione e le relative tempistiche che ancora mancavano. Chi da oggi è intenzionato a presentare domanda autonomamente dovrà seguire la procedura telematica accessibile esclusivamente dal portale dell’Inps previa autenticazione tramite credenziali Spid di livello 2 o superiore, Cie o Cns. Previsto un apposito percorso (dalla home “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”), direttamente raggiungibile al seguente link https://serviziweb2.inps.it/PassiWeb/jsp/spid/loginSPID.jsp?uri=https%3a%2f%2fservizi2.inps.it%2fservizi%2fHUBPNPInternet&S=S. Quanto ai requisiti, nella circolare viene ribadito che ad avere diritto all’indennità una tantum da 200 euro sono i domestici che alla data del 18 maggio 2022 avevano in essere uno o più rapporti di lavoro regolarmente registrati all’Inps, non titolari di altra tipologia di rapporto di lavoro dipendente. E ancora, per ottenere l’indennità il domestico non dovrà essere percettore di RdC o titolare di trattamenti pensionistici, pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022 e dovrà avere un reddito personale assoggettabile ad IRPEF – per l’anno 2021 – non superiore a 35mila euro al netto dei contributi previdenziali e assistenziali. Ai fini del pagamento, il richiedente dovrà indicare le modalità di accredito selezionando tra codice IBAN per bonifico bancario/postale, accredito su libretto postale o bonifico domiciliato o anche il pagamento in contanti presso lo sportello delle Poste. L’IBAN comunicato dovrà essere associato ad un conto intestato al richiedente l’indennità”.

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